Nella divisione di Biochimica vengono eseguiti saggi chimici, chimico-fisici e biochimici volti a valutare le proprietà strutturali e di efficienza di molecole ed enzimi, come ad esempio prodotti contenenti acido ialuronico.
Analisi mediante SEM
Mercati: Cosmetici, Dispositivi medici, Materie prime.
Analisi mediante TEM
L’analisi in Microscopia Elettronica a Trasmissione (TEM) può essere utilizzata per studiare la struttura delle sostanze organiche, ovvero la molecola elicoidale a triplo filamento del collagene contenuta in materie prime o formulazioni.
Mercati: Cosmetici, Dispositivi medici, Materie prime.
Analisi ultrastrutturale
Lo studio ultrastrutturale di un campione è un’analisi multiparametrica che prevede una prima analisi morfologica mediante microscopia SEM, che fornisce immagini a diverso ingrandimento della superficie di ciascun campione. In seguito, il campione verrà analizzato mediante microscopia TEM che permette di studiare la struttura della sostanza in esame.
Mercati: Cosmetici, Dispositivi medici, Materie prime.
Analisi di metalli pesanti
L’analisi prevede l’identificazione dell’eventuale presenza all’interno di una materia prima o di un prodotto finito dei più comuni metalli pesanti: As, Cd, Cr, Co, Ni, Pb, Hg, Sb, mediante la tecnica della spettroscopia ad emissione elettronica (ICP-OES) e seguendo la normativa in essere.
Mercati: Cosmetici, Dispositivi medici, Materie prime, Prodotti per la casa.
Analisi dei cannabinoidi
Viene effettuata una titolazione del contenuto di THC, THC-A, CBD, CBD-A, CBN, CBG in materie prime o in prodotti finiti contenenti canapa, infiorescenze e derivati attraverso la tecnica della cromatografia liquida ad alta prestazione-spettrometria di massa (HPLC-MS).
Mercati: Cosmetici, Attivi, Materie prime.
Determinazione della percentuale di acido ialuronico
Questo test innovativo permette di quantificare il contenuto di acido ialuronico in idrogel iniettabili, processo necessario per la registrazione del dispositivo medico in esame.
Questa analisi si basa su un protocollo ideato, sviluppato e brevettato da UB-CARE.
Mercati: Cosmetici, Dispositivi medici, Materie prime.
Determinazione di composti chimici nelle formulazioni
L’identificazione di noti composti all’interno di materie prime o prodotti finiti riveste un’enorme importanza in termini di certificazione della qualità del processo di produzione.
L’analisi è eseguita tramite spettroscopia in stato solido 13C NMR e consente, inoltre, di verificare la qualità degli ingredienti, evidenziando possibili contaminazioni.
Questa analisi permette di identificare un composto noto, usato come standard, all’interno di una formulazione, certificandone la sua reale presenza.
Mercati: Cosmetici, Dispositivi medici, Materie prime.
Sensibilità alle ialuronidasi
In medicina estetica le ialuronidasi vengono utilizzate per degradare l’acido ialuronico iniettato sotto forma di filler, eliminando noduli, correggendo eventuali iniezioni di dosi eccessive di acido ialuronico o evitando complicazioni ischemiche legate a questa operazione.Il prodotto contenente acido ialuronico viene messo a contatto con l’enzima ialuronidasi e il rilascio di N-acetilglucosammina, in funzione della degradazione del prodotto, viene quantificato per valutare il tempo impiegato per raggiungere il livello massimo di degradazione. Lo scopo del test è analizzare la percentuale di degradazione dall’acido ialuronico e quantificare il rilascio di N-acetilglucosammina tramite l’azione dell’enzima ialuronidasi.
Mercati: Dispositivi medici, Materie prime.
Analisi delle ammine aromatiche primarie
Viene analizzato un gruppo di ammine aromatiche primarie secondo Regolamento (EU) della Commissione No. 10/2011, relativi emendamenti e linee guide tecniche CCR EN24815 EN2011.
Mercati: Dispositivi medici, Materie prime.
Caratterizzazione di molecole polimeri
La caratterizzazione del proprio prodotto è fondamentale per conoscerne limiti e potenzialità. La caratterizzazione del proprio prodotto è fondamentale per conoscerne limiti e potenzialità. Per questo motivo, i nostri laboratori offrono un supporto analitico completo per un’indagine approfondita delle caratteristiche chimiche e fisiche della sostanza. Le nostre analisi coprono diversi ambiti, tra i quali: reologia (viscoelasticità), caratterizzazione del peso molecolare e indice di polidispersione, titolazione di attivi, degradazione di molecole organiche (degradazione dell’acido ialuronico mediante ialuronidasi), titolo percentuale di acido ialuronico mediante metodica interna brevettata, studio in silico per predire l’efficacia di una molecola.
Mercati: Cosmetici, Dispositivi medici, Materie prime.
Determinazione della forza di estrusione
Il processo di estrusione consiste nel forzare, mediante compressione, il materiale a passare attraverso un foro (chiamato matrice), ago o cannula. Nei nostri laboratori, determiniamo la forza di estrusione del prodotto dal packaging di contenimento simulando le modalità di erogazione, mediante un metodo innovativo sviluppato internamente. La forza necessaria per estrudere il prodotto deve rientrare all’interno di limiti specifici in modo che la somministrazione corretta del medicinale sia garantita. La forza applicata per estrudere il prodotto è influenzata dalla viscosità del campione e dalle dimensioni della cannula/ago scelto per il sito di somministrazione. Grazie all’utilizzo di supporti per siringa creati ad hoc, il test sviluppato da UB-CARE è adatto ai formati di siringhe più comuni in commercio.
Reologia
I test reologici sono fondamentali per verificare la qualità dei prodotti finiti (cosmetici e dispositivi medici) e delle loro materie prime, per valutare il comportamento meccanico di una formulazione ma anche gli effetti del tempo di immagazzinamento, della temperatura sulla qualità e l’accettabilità di un prodotto finale oppure per testare lo scorrimento e la deformazione dei fluidi biologici.
UB-CARE ha sviluppato diversi test reologici, tra i quali:
TEST DEL SHEAR RATE RAMP
Il test permette di determinare il comportamento di un prodotto o sua materia prima, permettendone la classificazione in fluidi newtoniani o non newtoniani.
TEST DELL’AMPLITUDE SWEEP
L’Amplitude sweep test è fondamentale per determinare la Regione Lineare Viscoelastica (LVER) del campione, all’interno della quale è possibile applicare stress e deformazioni (shear strain), senza rompere la sua struttura microscopica, al variare dello shear strain. Nella LVER, il modulo elastico (G’), il modulo viscoso (G”) e la tangente dell’angolo di fase (tan δ) rimangono costanti. Per hydrogels a base di acido ialuronico il test fornisce indicazioni sul grado di crosslinking del campione.
TEST DEL FREQUENCY SWEEP TEST
Il Frequency sweep test, accoppiato all’amplitude sweep test, permette di valutare il comportamento del modulo elastico (G’), del modulo viscoso (G”) e della tangente dell’angolo di fase (tan δ) del campione al variare della frequenza simulando la stabilità del prodotto a riposo o l’applicazione di piccole sollecitazioni esterne.
Mercati: Cosmetici, Dispositivi medici, specialmente filler a base di acido ialuronico, Materie prime.